
Milano
Affacciata su una delle piazzette del quartiere Nolo di Milano si trova l’appartamento di Giulia Cribellati e Federico Bellucci che risiedono e lavorano nel quartiere da diversi anni. La coppia si occupa di modernariato e design, Giulia attraverso il suo spazio “da Flea”, dove espone e vende una selezione personale di ceramiche, vetri, piccoli arredi e oggetti decorativi. Federico, con il suo noto “Magazzino 76” e la più recente “Galleria Bellucci”, grandi spazi industriali sotto le volte della ferrovia, dove presenta una grande collezione di prodotti d’arredo che attraversano ogni epoca e stile. Per la propria casa, volevano uno spazio flessibile e capace di accogliere pezzi in continuo mutamento. Quasi per caso, trovano un appartamento al sesto piano di un edificio anni Sessanta: un tipico interno milanese con le pavimentazioni in palladiana e le pareti rivestite in carta da parati, con la zona giorno e la zona notte rigorosamente divise da un lungo corridoio centrale. Per ripensare gli spazi la coppia affida il progetto a Chiara Lionello che ripensa lo spazio attraverso una serie di interventi leggeri ma profondamente trasformativi, volti a reinterpretare l’esistente in modo creativo.
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Affacciata su una delle piazzette del quartiere Nolo di Milano si trova l’appartamento di Giulia Cribellati e Federico Bellucci che risiedono e lavorano nel quartiere da diversi anni. La coppia si occupa di modernariato e design, Giulia attraverso il suo spazio “da Flea”, dove espone e vende una selezione personale di ceramiche, vetri, piccoli arredi e oggetti decorativi. Federico, con il suo noto “Magazzino 76” e la più recente “Galleria Bellucci”, grandi spazi industriali sotto le volte della ferrovia, dove presenta una grande collezione di prodotti d’arredo che attraversano ogni epoca e stile. Per la propria casa, volevano uno spazio flessibile e capace di accogliere pezzi in continuo mutamento. Quasi per caso, trovano un appartamento al sesto piano di un edificio anni Sessanta: un tipico interno milanese con le pavimentazioni in palladiana e le pareti rivestite in carta da parati, con la zona giorno e la zona notte rigorosamente divise da un lungo corridoio centrale. Per ripensare gli spazi la coppia affida il progetto a Chiara Lionello che ripensa lo spazio attraverso una serie di interventi leggeri ma profondamente trasformativi, volti a reinterpretare l’esistente in modo creativo.














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