Wunderkammer
Wunderkammer
Wunderkammer
01
Wunderkammer
SPACES
2024,
Milano
Photo credits:
Carlo di Pasquale

Affacciata su una delle piazzette del quartiere Nolo di Milano si trova l’appartamento di Giulia Cribellati e Federico Bellucci che risiedono e lavorano nel quartiere da diversi anni. La coppia si occupa di modernariato e design, Giulia attraverso il suo spazio “da Flea”, dove espone e vende una selezione personale di ceramiche, vetri, piccoli arredi e oggetti decorativi. Federico, con il suo noto “Magazzino 76” e la più recente “Galleria Bellucci”, grandi spazi industriali sotto le volte della ferrovia, dove presenta una grande collezione di prodotti d’arredo che attraversano ogni epoca e stile. Per la propria casa, volevano uno spazio flessibile e capace di accogliere pezzi in continuo mutamento. Quasi per caso, trovano un appartamento al sesto piano di un edificio anni Sessanta: un tipico interno milanese con le pavimentazioni in palladiana e le pareti rivestite in carta da parati, con la zona giorno e la zona notte rigorosamente divise da un lungo corridoio centrale. Per ripensare gli spazi la coppia affida il progetto a Chiara Lionello che ripensa lo spazio attraverso una serie di interventi leggeri ma profondamente trasformativi, volti a reinterpretare l’esistente in modo creativo.

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2024,
Milano
Photo credits:
Carlo di Pasquale

Affacciata su una delle piazzette del quartiere Nolo di Milano si trova l’appartamento di Giulia Cribellati e Federico Bellucci che risiedono e lavorano nel quartiere da diversi anni. La coppia si occupa di modernariato e design, Giulia attraverso il suo spazio “da Flea”, dove espone e vende una selezione personale di ceramiche, vetri, piccoli arredi e oggetti decorativi. Federico, con il suo noto “Magazzino 76” e la più recente “Galleria Bellucci”, grandi spazi industriali sotto le volte della ferrovia, dove presenta una grande collezione di prodotti d’arredo che attraversano ogni epoca e stile. Per la propria casa, volevano uno spazio flessibile e capace di accogliere pezzi in continuo mutamento. Quasi per caso, trovano un appartamento al sesto piano di un edificio anni Sessanta: un tipico interno milanese con le pavimentazioni in palladiana e le pareti rivestite in carta da parati, con la zona giorno e la zona notte rigorosamente divise da un lungo corridoio centrale. Per ripensare gli spazi la coppia affida il progetto a Chiara Lionello che ripensa lo spazio attraverso una serie di interventi leggeri ma profondamente trasformativi, volti a reinterpretare l’esistente in modo creativo.

Wunderkammer
Wunderkammer, bedroom detail
02
Wunderkammer, bedroom detail
Wunderkammer, Living room n°2
03
Wunderkammer, Living room n°2
Wunderkammer, Living room n°3
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Wunderkammer, Living room n°3
Alcune pareti sono state demolite per ampliare la zona giorno e ripensare la distribuzione degli spazi, interrompendo il corridoio. Questo gesto ha permesso alla luce di fluire tra il soggiorno e le stanze adiacenti, mediata da due grandi porte in vetro con maniglie smaltate blu della fabbrica Goffredo Reggiani. I pavimenti alla palladiana sono stati preservati e, durante la demolizione, sono stati progettati degli inserti: nel soggiorno, una linea di marmi compositi sul tracciato della parete demolita forma un motivo decorativo; nel bagno, metà del pavimento originale in marmo nero è stata mantenuta, mentre la restante parte è stata rivestita in ceramica. Gli spazi “di soglia” sono stati valorizzati con vuoti strategici per mettere in mostra oggetti dal significato specifico: una mensola in marmo sopra il passaggio verso la zona notte acquisisce importanza quando è adornata da una coppia di statuine canine in ceramica inglese, i nuovi custodi della casa.
Wunderkammer, passageway to the sleeping area
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Wunderkammer, passageway to the sleeping area
Wunderkammer, Living room n°4
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Wunderkammer, Living room n°4
Wunderkammer, Shelf detail
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Wunderkammer, Shelf detail
Wunderkammer, Bathroom
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Wunderkammer, Bathroom
La cucina su misura in acciaio, sospesa su montanti terra-cielo e fluttuante sul pavimento originale in graniglia color mattone, è un prototipo disegnato da Federico e realizzato in collaborazione con Officina 84 su modello della “libreria puntello”: gli si prospetta il mobile Olinto in lacca rossa progettato da Kazuhide Takahama negli anni 60’, oggi ricolmo delle ceramiche di Giulia. I colori scelti per lo spazio privilegiano i soffitti per lasciare le pareti bianche, come tele su cui disporre arredi ricchi di personalità: la grande libreria di Osvaldo Borsani, il divano Strips di Cini Boeri, le poltroncine di Shiro Kuramata, le lampade di Ettore Sottsass e Verner Panton. Fa eccezione la camera da letto, dove le pareti color cioccolato accolgono i padroni di casa creando un’atmosfera ovattata e sognante.
Wunderkammer, Kitchen
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Wunderkammer, Kitchen
Wunderkammer, Kitchen n°2
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Wunderkammer, Kitchen n°2
Wunderkammer, Kitchen detail
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Wunderkammer, Kitchen detail
Wunderkammer, bedroom
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Wunderkammer, bedroom
Wunderkammer, door
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Wunderkammer, door
Wunderkammer, owner
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Wunderkammer, owner
Wunderkammer
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2024
Milano
Photo credits:
Carlo di Pasquale

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Inserti, three vases