Il progetto ribalta la tendenza tipica di risolvere le piccole dimensioni con una rarefazione di finiture e dettagli, scegliendo invece di enfatizzare il proprio carattere attraverso colori e materiali. Questo atteggiamento si osserva nella zona giorno, dove la convivenza tra cucina e soggiorno viene risolta con un gesto teatrale: una grande porta pieghevole divide i due spazi. Lo specchio utilizzato come fondale della cucina amplia lo spazio e riflette il colore mattone scelto per l’interno della tenda, creando un originale gioco di riflessi. Accanto alla cucina, l’area del divano è racchiusa da un rivestimento in impiallacciatura bordeaux, dove sono collocate mensole mobili e un piccolo mobile per oggetti da fumatori, mentre lo spazio pranzo si materializza in un tavolo inglese del XIX secolo estensibile. Nella camera da letto, le tonalità sono invertite per dare risalto ai toni del blu, materializzati dalla carta da parati progettata da Le Corbusier, che funge da sfondo per il letto e ospita una nicchia incassata per libri e piccoli oggetti. Affacciata sulla stanza si trova una piccola terrazza, ombreggiata da una grande tenda a righe.